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Alla Certosa e Museo di San Martino è in corso la mostra “Didier Barra e l’immagine di Napoli nel primo Seicento”, a cura di Pierluigi Leone de Castris. L’esposizione, organizzata dalla Direzione regionale Musei nazionali Campania con il supporto della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, sarà visitabile fino al 19 aprile 2025.
L’allestimento si trova nella sezione Immagini e memorie del Museo di San Martino, dedicata alla storia urbana di Napoli attraverso cartografie, incisioni e reperti storici dal Quattrocento all’Ottocento. La mostra approfondisce il tema della rappresentazione della città agli inizi del Seicento, un periodo documentato da straordinarie incisioni e mappe – tra cui la rarissima di Alessandro Baratta (1627-29) – e da una serie di vedute dipinte su tela, molto apprezzate dall’aristocrazia dell’epoca.
L’esposizione punta a far luce sulla figura di Didier Barra, pittore originario di Metz, attivo a Napoli tra il 1619 e il 1656, che si affermò come uno dei massimi specialisti delle vedute urbane. La sua opera è stata spesso confusa con quella del conterraneo François de Nomé, tanto che per secoli entrambi sono stati associati sotto il nome di Monsù Desiderio, un enigma critico che la mostra cerca di sciogliere attraverso nuove attribuzioni e documenti emersi negli ultimi decenni. Inoltre, l’esposizione permette di esplorare lo sviluppo urbanistico di Napoli nel Seicento, mettendo in evidenza la struttura della città, le sue strade, i quartieri, le chiese e i castelli che ne caratterizzavano il ruolo di grande porto mediterraneo e capitale del Viceregno spagnolo.
Periodo: fino al 19 aprile 2025
Luogo: Certosa e Museo di San Martino, sezione Immagini e memorie
Biglietti:
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Telefono: +39 06 87570182 (tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:30)