Extra MANN: questo il nome dell’ultima iniziativa ideata dal Museo Archeologico di Napoli. l’idea è quella di connettere, sempre più, il museo agli altri siti culturali presenti in città. La Galleria Borbonica, la Gaiola, le Catacombe di San Gaudioso e di San Gennaro: tutti siti che saranno connessi al museo diretto da Paolo Giulierini.
“I turisti che entrano al museo, da lunedì 3 luglio – spiega il direttore – riceveranno una card e un pratico vademecum che indica dove andare una volta varcata la porta di uscita. I primi dati ci dicono che la promozione integrata viene accolta molto bene. Il MANN infatti non sta il mezzo al deserto, ma nel cuore di una città attivissima e che muore dalla voglia di mostrare i suoi tesori”.
L’iniziativa nasce da un accordo fra il Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, il MANN e la Gesac, società che gestisce i servizi di terra all’aeroporto di Capodichino. I turisti saranno così informati sulle bellezze culturali di Napoli già a partire dal loro atterraggio in terra partenopea.
I primi siti in rete, cui presto se ne aggiungeranno altri, sono: Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Pausilypon e Area Marina Gaiola, Chiesa della Seta, Catacombe di San Gennaro e Catacombe di San Gaudioso, Acquedotto augusteo del Serino, Necropoli Ellenistica, Galleria Borbonica, Santa Maria della Misericordia ai Vergini.
Quella di Extra MANN è la seconda fase del progetto Obvia (out of boundaries viral art dissemination) realizzato grazie ad un accordo con la Corte di Giustizia dell’Unione Europea per la disseminazione del MANN. A breve arriveranno anche una guida Lonely Planet tutta dedicata al museo e la pubblicazione di 50 mini-video, firmati dall’artista Mauro Fermariello, che racconteranno le bellezze dell’Archeologico.