La mostra permanente “Figlio Velato” è stata inaugurata al pubblico il 21 dicembre 2019 dall’artista Jago nella Cappella dei Bianchi, situata nella Chiesa di San Severo fuori le Mura.
Ispirata al celebre “Cristo Velato” di Giuseppe Sammartino, l’opera di Jago raffigura un bambino avvolto da un velo, simbolo della tragica morte di tutti gli innocenti del nostro tempo. Realizzata da un unico blocco di marmo, la scultura spinge gli spettatori a confrontarsi con una realtà spesso ignorata. «Figlio velato costringe lo spettatore a guardare in faccia la realtà contemporanea e le sue vittime innocenti» afferma Jago.
Jago, nato a Frosinone nel 1987, è un artista noto per le sue sculture e video artistici. Ha sviluppato il suo talento tra Roma, Verona e New York, utilizzando i social media per condividere il suo processo creativo e stabilire un legame profondo con il pubblico, guadagnandosi il soprannome di social artist.
Dopo un anno di lavoro tra New York e Long Island, l’opera è tornata a Napoli, arricchendo il valore artistico del rione Sanità. L’operazione è stata curata da Luca Iavarone, con il supporto di Coop4Art e l’Arciconfraternita dei Bianchi di S. Antonio di Padova in S. Severo Massimo.
Sede mostra: Chiesa di San Severo fuori le mura (Cappella dei Bianchi)
Indirizzo: Piazzetta San Severo a Capodimonte 81, Napoli
Durata: Mostra permanente fino al 21 dicembre 2025
Orari: Dalle 10:00 alle 13:30 (tutti i giorni)
Biglietti:
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La Basilica di San Severo, costruita nel 1573 e rinnovata nel 1680, è un importante tesoro d’arte situato nel Rione Sanità. All’interno della basilica, la Cappella dei Bianchi ospita l’opera “Il Figlio Velato” di Jago dal 2019, insieme a opere di Giordano, Fracanzano e Vaccaro. La mostra include anche l’ingresso alla Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi – Jago Museum, valido per 12 mesi.
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