Nel cuore dell’antica Neapolis e attraversata da Spaccanapoli sorge la Piazza di San Domenico Maggiore, voluta da Alfonso I di Napoli. Al centro dello slargo vi è l’obelisco, realizzato da Francesco Antonio Picchiatti, che i napoletani vollero erigere come ringraziamento per essere scampati a un’epidemia di peste. La piazza ospita la Chiesa basilicale di San Domenico Maggiore, dalla quale prende il nome, ma anche il cinquecentesco Palazzo Corigliano, il Palazzo Sangro di Casacalenda e il Palazzo Petrucci.