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Scavi archeologici del Duomo di Napoli

Sotto la maestosa Cattedrale di Napoli, conosciuta come Duomo, si nasconde un’area archeologica di grande valore storico. I sotterranei custodiscono resti architettonici che vanno dall’epoca greca all’alto medioevo, offrendo un viaggio unico attraverso le diverse fasi evolutive della città.

Un tuffo nel passato

L’area archeologica sotterranea del Duomo si sviluppa su circa 900 metri quadrati sotto la Basilica di Santa Restituta e il Battistero di San Giovanni in Fonte. Questo complesso sotterraneo offre uno straordinario viaggio attraverso oltre duemila anni di storia, dai resti greci fino alle strutture medievali.

Le testimonianze storiche dell’area sotterranea

  • Periodo greco: Murature di epoca ellenistica e antichi tracciati viari.

  • Età romana: Una strada basolata e ambienti di due complessi distinti, tra cui un edificio mosaicato risalente al IV-VI secolo d.C.

  • Medioevo: Resti edilizi legati alla fase cristiana e post-medievale, testimoniando l’evoluzione del sito religioso.

Questa area archeologica unica è il risultato di scavi iniziati tra il 1969 e il 1973 per il consolidamento della Basilica di Santa Restituta. Durante i lavori, i reperti venuti alla luce portarono a un’estensione dell’area esplorata e alla realizzazione di un percorso museale dedicato.

Progetti di riapertura e conservazione

Dopo essere rimasta accessibile al pubblico fino ai primi anni 2000, l’area archeologica è stata chiusa per urgenti interventi di restauro e messa in sicurezza. Il progetto attuale punta alla riqualificazione del sito, con particolare attenzione all’accessibilità e alla conservazione dei reperti.

Gli interventi previsti includono:

  • Realizzazione di un nuovo ingresso coperto dal cortile della Curia.

  • Miglioramento del percorso di visita, con nuove passerelle in acciaio.

  • Consolidamento strutturale dei solai e impermeabilizzazione del cortile.

  • Restauro di pavimenti musivi, intonaci e dipinti murari.

L’obiettivo è rendere nuovamente fruibile questa preziosa testimonianza storica, valorizzando al meglio il patrimonio sotterraneo del Duomo.

Autore: Rosa
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